Scrivàno solitario ne la notte attende
a' giorni suoi che fuggono puntuali,
l’ozio notturno, sensual, forse li offende,
ma senza lui son più certi gli strali.
Non son rimpianti i suoi,
ma, certo, umane doglie,
son nembi passeggeri de la mente,
che osa rivelar sommessamente
a se stesso e a chi lo legga veramente.
Buscador de rimas 14/12/ a.D 2021
Immagine: particolare di antico presepe napoletano.
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