Rapsodie del carretto - canto III
- g.provenzale
- 26 apr
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 4 giorni fa
III
Carrettiere. Manto.
Carrettiere
- Chiederò a Manto, sibilla gentile,
guardo che sape a retro mirare
ad ore scolpite finché questa terra
non sèguiti più a gïr in tondo:
exempla da padri consegnati 5
che vivon su le pagine del tempo,
percorron le spirali, ne risorgono
e pur s’una vita sola picciol tratto
comprende, e dell’antiche sape
poco o niente, che al men 10
de la Pietà s’oda narrare ancora,
se primavera torna non scolora.
Manto
- Non s’usano poemi conviviali
in lunga notte impasto di rapina,
Te Deum né innalzano le cattedrali 15
combuste nel sidro di sentina,
tumulto mi circonda e ben ne prende
de l’artificio il trionfo in sembiante
- ma - scintilla dormiente con rena s’intende
e queta s'attender a’ soffio d’amante. 20
Forésto carrettier junto in Tessaglia
hai guardo mio, guai fartene medaglia!
Carrettiere
- Non uno dei libri c’ho donato
è stato letto, e fiabe ed avventure
trascoloràro in acqua di palude, 25
lì da un riso volgar desiderate.
Necessità vocata a testimon ora m’irride:
“Ove ritroverai, tu del carretto, lo spirito
folletto che, piccino, bisogna minute
faville extrar da una fucina di scintille?”. 30
E domandando a domanda ritorno:
ove, se non su onesta pietra,
le corde noverò della mia cetra?
Non più beffarda in fin vanì l’allegoria,
quei del carretto sèguiti la via. 35
Buscador de rimas 26/04/a.D. 2025
Immagine: "Sibilla delfica" o della Tessaglia (pavimento del Duomo di Siena).

Comments