E, sottosopra
- g.provenzale
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E, sottosopra, in meglio ritrovavi,
ne l'ora in cui non veglia più dolore,
bell'armonia che tanto cale a' core
e che, sanza saper, ti dimandavi.
Quadro, cornice, mappa de li scavi,
palindromi sospetti abbandonati,
un dì da amanti e da pastor rubati,
nella cantina dei dolor lasciavi,
l'anima lì l'aveva destinati.
E, ora, tra le pagine del cuore,
il segnalibro rinvenuto è un fiore
c'ha i petali assai poco stropicciati,
da' pochi in fra le pagine volati
tra l'ira, le burrasche ed il rumore. Buscador de rimas
03/09/a.D. 2025
Immagine tratta dalla rete e modificata dall'autore.

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