Tra le pieghe del viso, scelsi
d’aprir d’aprile piaga non guarita,
serbata fra ‘ gesti d’una vita,
sotto a quel nero di gelsi
e fumi, dimenticati...
a’ tempi com’è d’uopo abbandonati.
Tra le rughe de l’occhi tersi,
avvinto al dolceamaro de’ ricordi,
navigli posi, sicuri tra ’ fiordi,
e ' iorni mei m’apparvero diversi,
come svuotati…
freddi a le vite d’altri regalati.
Tra le piaghe del cuore, offesi,
restan i fogli e ' libri di mio padre,
linee sottili, parentesi quadre
con l’abiti che blu restaro appesi,
or affidàti…
al figlio che non l’ebbe mai indossati.
Buscador de rimas 02/01/a.D. 2024
Dipinto di John William Waterhouse: "La dama di Shallot".
wonderful conversation, wonderful evidence of memory