Soli, traversiam un diserto ove fra dune l'orizzonte è cimento,
la rena è foc' o è jelo certo
e ne la rena v’è tetto e pavimento.
Già avvolti siam come da un miraggio
è fraude a l’intelletto, non consòla,
sian solo carovane di passaggio
sian grate acque, non rimerà parola.
Sovra Illusione si pianse ‘n abbondanza
e di Fortuna perirono gl’amanti,
ch’è da la rena ‘l traversar intende
chi, ne la rena, non vede le sue tende;
verrà una stella a donar luce a’ canti
e al traversar, de l’orizzonte leve ch’or avanza. Buscador de rimas 20/07/a. D. 2024 Immagine trovata in Rete e modificata dall'autore.
Very nice