Novembre, nell'attendere parrebbe
- g.provenzale

- 23 nov
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Novembre, nell'attendere parrebbe
trascorrere il letargo dell'attesa;
bagnata ormai l'essenza nella resa
qualcun che pure sa reciderebbe
la rosa, incoronata regina sottovetro
quand'era la sovrana del giardino,
affinché secchi entro a un libriccino;
altri di poi, per non restar a retro,
nell'acqua d'un ruscel l'han ripittata,
sì dentro a un vaso, chiusa, ché ristagna
- spine più non donarono castagna -
da gran dovizia a mestizia 'ncarcerata.
Ma l'operetta d'antico lavorante,
e ospite e signor de la ventura,
da l'occhi prende de l'orto lèta cura;
sia de la rosa e trovator e amante. Buscador de rimas 23/11/a.D. 2025
Immagine: miniatura da un'edizione cinquecentesca del Roman de la Rose.







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