Fossero solo foglie di caduta
- g.provenzale
- 11 ott
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Fossero solo foglie di caduta
roteanti ne l'aura ch'è perduta,
fosse d'autunno, no di grigio inverno
solo ch'a l'occhi chiusi sì discerno,
partir sì vederei quel bastimento
com'è la foglia maritata al vento,
come la notte che - lo jorno preme -
si fa da parte allor che più convène;
ma la tinta burrasca, intra e fora,
a declinar imbarco non me pigne
ché la galea, ch'in rada è reparata,
d'essere fronte al mare mai si finge,
pur se la tolda v'appare abbandonata
è 'l suo nocchier ch'attende d'or in ora.
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11/10/a.D. 2025
Dipinto di Ivan Konstantinovič Ajvazovskij: "Notturno veneziano".

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