Di niente l'han nutrito questo tempo
- g.provenzale

- 4 giorni fa
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Di niente l'han nutrito questo tempo
che l'omo pose a mezzo del disegno
a ché vi dimorasse uno e spento.
Apri a' canto d'augelli ne l'ombra,
sentinella del sol che tramonta,
sperimenta d'autunno la linfa
che 'l cantar d'una ninfa ritiene,
rinnova le parole ch'in fra la melodia
- ne l'ere - trovaron innefabile sostegno
onde non naufragare nel silenzio,
a vela rotta e a lume pure spento,
ché nel silenzio traversare preme.
Sentinella d'un sole che viene,
d'una torre a' diserto in balìa
che sussurro di muse fe' degno.
Buscador de rimas 24/12/a.D. 2025
Immagine realizzata dall'autore.







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