Di cose belle vorria covrirti,
leggere come ali di farfalla,
sì come primavera rivestirti
di tenerezza che quale seta balla
e fluttua, mentre danza con l'aurora,
ignara del pensier ch'a lei ho rubato.
Scorda quel furto, ama ciò che t'onora,
ascolta 'l canto dal mare dedicato
e riposa, ché 'l canto a morir
è destinato, e, se veste d'oro
un mago adesso ha fatto,
che possa, 'nfine, degna ricovrir,
qual solo pote magnifico decoro,
anima che iunta fu con corpo adatto. Buscador de rimas 9/9/a.D. 2022 Dipinto di Sandro Botticelli: "Primavera" (particolare).
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