Decàde ‘l giorno e ‘l tempo mi confonde
m’a carezzar di core va, sospinge
lampe che non s’imbüiano ne l’onde
scosse, mente dev a’ cor ciò che non tinge.
Dècido ver di me, prima di sera,
tessuti d’oltre mare mirare
d’un’anima che luce ‘n primavera
et venti avversi piega per andare.
Qual paia a’ danzator che sia la danza
danzando la terra non corre
passa con l’ali, l’occhi a sé cattura
dal cielo non misura la distanza.
Tu a’ malandrino preghiera non porre,
ferito fu ferir non è sua cura. Buscador de rimas 09/06/a.D. 2024
Dipinto di Alice Dalton Brown: "Notturno intimo".
Grazie maestro