De l'armonia la bella architettura
- g.provenzale

- 17 nov
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De l'armonia la bella architettura
e, della forma, la retta proporzione,
velate, forse, a notte per paura
o, pure, celate dietro l'ombre senza nome,
viste probabilmente di sfuggita
- quando da sogno già si ven di fora -
quando ch'è già pesante la salita
e di salir più non si chiede l'ora.
Petalo come labbia che si schiude
schiudendosi così sì che non more,
finché l'aroma suo non si conclude
volto contr'a la rosa v'è un cantore.
A l'aria torna allor la canzonetta,
ché d'esser grande non è ancor momento,
e la parola, ch'è figlia prediletta,
torna alla rosa d'Amor fin l'ardimento.
Buscador de rimas
17/11/a.D. 2025
Immagine: "Pudicizia (o Verità) velata" (particolare), scultura di Antonio Corradini.







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