Da qualche tempo
- g.provenzale

- 26 ott
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 1 nov
Da qualche tempo rivòtano l'accenti
e i venti, dall'otri forusciti,
offrono l'orizzonti a le correnti
ch'ad esse sempre furono sgraditi.
Ora che tutto in gir sì si trasforma
(e no, non come bruco fa in farfalla)
fin dentro al core la ruina informa,
l'anime morte puoi sentir a galla.
S'apre e si serra, cara, quella porta
ma stanchi di imitarne il movimento
entrammo qual forestiere che conforta
l'ospite che non pesa il suo tormento;
entrammo, non da tanto s'è scoperto,
sì non curanti d'antiche e nuove offese,
muta la strategia se in campo aperto
non s'ha più torri ad impegnar difese.
Da qualche tempo molto si confonde,
ma a' tempo non è tempo che risponde. Buscador de rimas 26/10/a.D. 2025 Dipinto di Isaac Moillon: "Eolo dona i venti a Ulisse". "Un otre mi diede, fatto con pelle d'un bue di nove anni,
che imprigionava i tempestosi venti..."
Odissea X, 29-30







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