Alba ch’ancor non luce non dissèta
ma ‘l guardo luce cerca, mal riposa
e mira intr’ a lo bujo, nulla lo vieta,
ché l’alba e ‘l cor gentil son una cosa.
È che fu morta ‘n scacco de’ poeti,
più soli a l’alba vita a restare
più soli pure nel dolor a velare
d’auro che cinge o piogge ne’ pineti,
ma non a’ cani, non loro,
ch’a l’alba pure sono sottovoce,
mai stanchi d’aspettare
l’alba, sicario sine culpa feroce,
pria porta che s’aprìa a l’oro
ora, oscura griglia da serrare.
Buscador de rimas 05/08/a.D. 2024 Dipinto di Alphonse Osbert: "Musa all'alba".
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