Raccoglier di parole un arsenale
che contr’a la follia posse far scudo,
ricco di fochi, frecce, materiale
e d’ogne schermo a ch’omo non fia nudo,
opera saggia me par in tristo tempo,
nimico sia d’amore che di grazia,
per omo che, se pur ‘n preda a' vento,
di iusta pace prea ch’ anima sia sazia.
E s’io da verità fia abbandonato,
già ché costante no tengo retta cura,
ch’ almen Iddio preservi patria mia,
se me pur morto, da l’infima lordura,
ché se, da Lui, quel dì i’ sarò obliato,
da umil servente, in Lui, morir poria.
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22/06/a.D. 2022
Nell'immagine: particolare di un dipinto del secolo XVI, raffigurante i falegnami dell’ Arsenale di Venezia mentre costruiscono i remi per le galere.
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