Amore ditta, più d’una musa 'nspira,
ma una su l’altre serve regge freme,
fin dentro al core mio sensual s’aggira,
arrossendo dona e preda gemm’ e speme
ché ‘n veglia giace al canto accoccolata.
Prudente e audace vestale del disìo,
favella fresca in lingua mormorata,
lei tutto coglie ché non sia l’addio
e grata s’offre in virginal poesia.
Venuti in fin al punto della rota,
Amore apre quel che chiuso pare,
l’amplesso d’intelletto in sua magia
schiude sentier per chi ad Amor si vota,
finché Morfeo su lui torn’ a regnare. Buscador de rimas 20/02/a.D. 2022 Dipinto di Kacper Kalinowski
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